Dal latino, crediamo, e non dal greco non gi pach! Quel nuovo Ippocrate non potesse sapere la lingua dell' antico, ma perche in quel tempo le opere dei cms erano rarissim in Toscana. Lo fai, sciamava il Boccaccio, quello che a mio spese feci venire i libri d'omero e d'altri Greci in Toscana, ove più non esistevano da tanti secoli (goutal. Door. Lll xv, °'p E il Boccaccio cib scriveva non più di mosso se colo dopo Dante e Taddeo Ippocratista. Le versioni latine poi, come abbiamo detto qui sopra, delle opere di Aristotile non il}0 patite, tanto delle complete, quanto delle ot: ccateo Tra le antichissime noteremo queste due: t.° verso il nno, in parte dietro il testo e in parte eseguita sulle versioni arabe; a.° ia torno al 1370 da Tommaso d'aquino. Alcune di esso versioni, al dire dei bibliografi, vennero in luce innanzi al testo di mo da che non è improbabile che Aristdile si cenacoue prima da quelle, che da qunto.

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